Si tratta di un prodotto fresco, molto nutriente e ricco, E’ uno dei pochi prodotti, che puo’ essere ancora definito come “frutto naturale”in quanto il suo riccio la “protegge” dai trattamenti chimici, rendendo così la sua produzione agricola una produzione biologica. Le castagne possono essere utilizzate nella preparazione di varie pietanze, oppure possono essere consumate direttamente, sia bollite in acqua e sale (ballotte o ballucci), sia cotte in apposite padelle forate. Il Castagno è’ una pianta molto antica; risale al Cenozoico ed è diffusa in una vasta area che va dall’Asia minore all’Europa meridionale, all’Algeria. L’Italia conta la maggiore superficie di castagneti in Europa, sviluppatisi soprattutto in montagna. In passato era una risorsa importantissima in tutte le sue parti: il legno grosso serviva per mobili, attrezzi e materiale da costruzione; i rametti e i legnetti più sottili per il riscaldamento della casa, della stufa e del forno (la porchetta tradizionale, per esempio, “pretende” la frasca di castagno); le foglie erano usate per il composto da concime e per la lettiera degli animali; il fiore è tutt’ora importantissimo per le api, capaci di donarci un miele molto aromatico, amarognolo e, dicono, persino afrodisiaco; i frutti per i più svariati usi di cucina. Infine dal legno e dai ricci si ricava il tannino indispensabile per conciare le pelli. Il castagno (Castanea sativa) appartiene alla famiglia delle fagacee e si sviluppa soprattutto in montagna, ma la Cioffi Vito S.R.L., ha da anni iniziato a piantare il Castagno in zone di pianura e precisamente a Cervinara, ottenendo ottimi risultati. I Clienti interessati possono, su richiesta, visitare i castagneti trascorrendo una bellissima giornata in mezzo alla natura e lontani dal rumore cittadino.
Processo di lavorazione del prodotto
- Arrivo e stoccaggio
- Sterilizzazione
- Raffreddamento
- Asciugatura artificiale
- Calibratura e cernita
- Pattolatura
- Pesatura, insaccaggio e paletizzazione
- Stoccaggio prodotto finito